A prescindere dalle esigenze di ognuno, oscurare i vetri della propria automobile dà un vantaggio se si considera l’aspetto della praticità e della tutela della privacy, oltre che un tocco in più a livello estetico. I raggi del sole che penetrano all’interno del veicolo sono sicuramente di meno, e quindi anche il conseguente calore che tende a svilupparsi.
In alcune circostanze oscurare i vetri, garantisce la salvaguardia dei passeggeri seduti sul retro, che la maggior parte delle volte sono minori, o se si utilizza la propria auto per fini lavorativi, assicurano la protezione di un qualsiasi carico trasportato, da gente indiscreta.
Se nel momento in cui l’auto viene omologata non presenta il vetro oscurato, si può benissimamente procedere con questa operazione in un secondo momento, anche se questo può avvenire solo per i vetri e il lunotto della parte posteriore. Non è data la possibilità di poterlo fare invece, con i vetri che si trovano nella parte anteriore del mezzo.
Una volta messo in chiaro cosa prevede la normativa a riguardo, si possono andare ad analizzare le varie metodologie che possono essere applicate, e che ci consentono di oscurare i vetri. I modi sono sostanzialmente due: il primo prevede l’uso di una specifica pellicola omologata da applicare sul vetro, mentre con il secondo si procede direttamente a sostituire i classici vetri con quelli scuri.
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Vantaggi e svantaggi nell’oscurare i vetri dell’auto
La pellicola usata per oscurare ha un costo abbastanza economico, basta procurarsi dei rotoli che saranno ritagliati per ottenere vetri più scuri. Queste pellicole hanno un prezzo che si aggira intorno ai cento euro, anche se sul mercato è possibile comunque trovarne di più economiche, sempre in base alla qualità e al tipo scelto. L’operazione di fissaggio può avvenire in un centro specializzato che assicurerà una buona riuscita del montaggio.
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Indiscutibilmente la pellicola è più economica dell’operazione che invece va a sostituire integralmente i vetri, ma allo stesso tempo però ha degli svantaggi. Il più evidente è che col passare del tempo lo strato di pellicola viene surriscaldato dai raggi solari e dalla conseguente temperatura presente in macchina, soprattutto nelle giornate più calde. Appena fissata la pellicola risulta elastica, ma a lungo andare il suo aspetto diventa legnoso, tanto che solitamente quando è ormai usurata dal sole, tende a staccarsi dai vetri, in piccoli pezzi.
Questo riportato però è un esempio riferito a chi trascura la cura e la manodopera periodica della pellicola, che se invece si provvede a sostituire nel tempo suggerito, non dovrebbe dare alcun tipo di problema.
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Metodo per l’oscuramento dei vetri fai da te
La maggior parte della gente preferisce fare da sé se si parla della cura della propria automobile, cosa che per tanti si rivela un momento di divertimento e gratificazione. Ovviamente svolgere queste operazioni autonomamente fa sì che si risparmi sotto l’aspetto economico, e in alcuni casi si parla anche di cifre abbastanza sostanziose.
L’oscuramento dei vetri posteriori del proprio mezzo, è una procedura abbastanza semplice, l’importante è procurarsi la pellicola, il taglierino e la spatola.
Se invece si mette in preventivo di spendere qualcosina in più, si può comprare direttamente una pellicola pretagliata che abbia la stessa misura dei vetri della propria auto, soluzione ideale per i meno esperti nel ritaglio e nella sagomatura della pellicola.
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