La presenza del vetro nelle costruzioni edilizie è sempre più diffuso e l’utilizzo dei vetri di sicurezza è sempre più richiesto, fondamentale nei casi in cui la sicurezza ha importanza rilevante, come per esempio per i luoghi in cui il rischio di vandalismo o di criminalità è elevato oppure nei locali pubblici o aperti al pubblico, ma è ormai necessario che tutti i vetri utilizzati in edilizia rispondano a determinati standard di sicurezza.
Le attuali normative prevedono infatti l’obbligo di utilizzo di vetri di sicurezza anche negli edifici privati di nuova costruzione per porte e pareti in vetro, porte finestre e finestre, parapetti in vetro, lucernari.
Naturalmente la maggior parte degli edifici più vecchi non sono stati costruiti nel rispetto di queste recenti normative, ma è oggi possibile adeguare i vetri esistenti tramite un intervento rapido ed economico che consiste nell’applicazione di speciali pellicole di sicurezza sui vetri esistenti.
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Cosa sono le pellicole di sicurezza per vetri
Le pellicole di sicurezza per vetri sono delle speciali pellicole adesive trasparenti, riflettenti, opache o colorate, in poliestere laminato a singolo o multiplo strato, che vanno applicate sui normali vetri per trasformarli in vetri stratificati di sicurezza, nel rispetto delle normative UNI 7697/14 e UNI EN 125431.2 di classe minima 1B1 o superiore.
Un vetro può rompersi per diverse ragioni, a causa di tensioni, vibrazioni, esplosioni, escursioni termiche, per effetto degli agenti atmosferici o per le sollecitazioni sismiche, ma ovviamente la causa più comune della rottura di un vetro è l’impatto con oggetti o gli urti con le persone.
Esistono diversi tipi di pellicole di sicurezza che aggiungono diversi tipi di caratteristiche al vetro in base alle necessità e alle prestazioni richieste dal caso.
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Le pellicole di sicurezza per vetri evitano gli infortuni
Le pellicole di sicurezza si applicano sul vetro senza necessità di smontarlo dall’infisso e nel caso di pellicole trasparenti la loro presenza è impercettibile, riescono a contenere la frantumazione in caso di rottura del vetro mantenendo le schegge all’interno del telaio, evitandone la proiezione e riducendo in questo modo di oltre l’80% il rischio di infortunio in caso di incidente.
Le pellicole antinfortunio possono essere applicate anche agli specchi, tutti sappiamo quanto può essere pericoloso l’impatto con un vetro o uno specchio che si frantuma, soprattutto perché i soggetti più a rischio in questi casi sono i bambini che corrono e si movimentano durante i loro giochi e le loro attività dentro casa, a scuola o in qualsiasi altro luogo.
Questo tipo di pellicole sono consigliate specialmente per adeguare rapidamente i vetri di ambienti di lavoro, di luoghi aperti al pubblico, dei condomini, di edifici adibiti ad attività scolastiche, sportive, ricreative, dove è maggiore il rischio di impatto involontario, consentendo il rispetto della normativa sulla sicurezza D.Lgs. 81/08.
Le pellicole di sicurezza possono riparare dai raggi solari
Le pellicole possono essere anche di tipo riflettente, riparano dai raggi dai solari e dal calore dell’irraggiamento riuscendo a riflettere, a seconda del grado di riflessione, fino al 79% dei raggi UV con un notevole risparmio energetico soprattutto per quanto riguarda il raffrescamento ambientale.
Possono inoltre essere di tipo opaco con diversi gradi di trasparenza, in questo caso impediscono la visibilità dell’ambiente interno dall’esterno per questioni di privacy.
Le pellicole per vetri possono quindi implementare anche queste caratteristiche a quelle di sicurezza.
Qui un lavoro eseguito: Pellicole di sicurezza per risparmio energetico e protezione dai raggi solari.
Le pellicole di sicurezza sono antisfondamento
Tra quelle di sicurezza è bene citare anche le pellicole antisfondamento, perchè oltre all’importante funzione di prevenzione degli infortuni causati da eventi accidentali, sono progettate e sono utilizzate anche per resistere ad atti intenzionali di sfondamento come vandalismo, criminalità e terrorismo.
Se composte da un sufficiente numero di lamine possono trasformare normali vetri in vetri antieffrazione di classe 1B1 e 2B2certificate EN 12600, nel rispetto delle normative del settore UNI EN 12431.2.
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